The question is legitimate and the answer is important: why choosing a piece of furniture or a graphic or art work for our home, even starting from the color, could have an unexpected effect on our (good) mood ...

Color has a huge impact on our mood. Undoubtedly, the designer and former president of IACC (International Association of Color Consultant and Designers) Frank Mahnke argued. Which quantifies: up to 84% of what we hear is defined in some way by the colors that surround us. In an era like the one we are living in, in which the home has acquired an even more central role in our existence, it is clear that understanding the emotional weight of color is essential for working on our wellbeing.

Secondo la creative designer Silvia Stella Osella avremo sempre più bisogno di usare colori o carta da parati che trasmettono comfort e senso di sicurezza e ci stimolino nella creazione di piccoli rituali domestici. “Ultimamente si parla molto di colore restorative, curativo. Ci si può legare alla mindfulness, evocando calma e equilibrio con tonalità desaturate e pastelli polverosi, enfatizzare i colori brillanti portatori di positività oppure usare sfumature terrose, che riportano alla connessione con la natura e la materia, oggi più importante che mai”.

Il colore è quindi emozione e non solo decoro. Per questo per progettarlo servono competenze che vanno al di là di quelle del design tradizionale. Dagli studi sulla percezione del colore emergono proprietà oggettive che possono indirizzare le tendenze di interior design ma è nell’intersezione tra psicologia e cromie, che la color consultant Raluca Andreea Hartea fonda la sua ricerca e indaga il colore come attivatore di ricordi e sentimenti positivi. 

“Il colore è in grado di fare da ponte tra un particolare momento vissuto nella nostra vita e rievocarne la sensazione, positiva o negativa”, dice Raluca Andreea Hartea. “Tutto questo avviene a livello puramente inconscio e nella mia indagine vado all’origine di queste associazioni personali per usarli nell’attingere alle emozioni positive. Attraverso un test di associazione implicita e una forma leggera di ipnosi, insieme alla persona, si crea la propria palette personale da portare nell’abitazione. In generale, invito ad usare qualsiasi colore piuttosto del bianco. Come esseri umani ci siamo evoluti a partire da ambienti naturali, per questo i blu e i verdi richiamano sensazioni di tranquillità. Diversi studi dimostrano che il bianco, percepiti come la somma di tutti i colori, ha un’azione sedativa per il nostro cervello. Troppo bianco provoca un effetto di stress ipostimolante sul nostro corpo”.

L’ideale per rispondere al “di che colore lo faccio” non è sceglierne uno solo ma giocare con la propria palette cromatica. Si possono individuare pareti o zone a cui dare una particolare identità, e creare mix attraverso i dettagli, i decori e gli arredi. L’architetta e interior stylist Simona Ortolan sottolinea il trend dei color block. “Dare risalto ad alcuni angoli o pareti della casa aiuta a evidenziare le funzioni abitative: stimolare la concentrazione nella zona dove si lavora o si studia, creare un ambiente creativo nella stanza dei bambini. Con l’esplosione dello smart working è emerso il trend di fare piccole campiture con colore o tappezzerie per creare dei set di sfondo per le proprie call. Curiosità a parte, negli ultimi anni si vede un ritorno del blu, di colori desaturati e la predilezione per metalli caldi anche nei dettagli di arredo. Durante il lockdown abbiamo anche riscoperto la cura per le piante, per un effetto positivo sul nostro benessere la luminosità dei colori naturali è fondamentale”. 

However, there are those who want the color to be vibrant, to make you feel a little uncomfortable. This is the case of the artist couple Madeline Gins and Arakawa. Their best-known project, Reversible Destiny Lofts is a brightly colored block housing development built in a Tokyo suburb in 2005. Their New York home has 36 colors, different and all saturated, curved walls, windows at different heights. : all designed to indulge in imbalances, stimulate concentration on the present and have a beneficial effect against aging.

Between objectivity and subjectivity of color, between trends and psychology, the invitation is to continue developing an education in color and, as Gio Ponti encouraged “emerald green, Barolo red, baby blue, golden yellow, light and dark brown, cobalt are the protagonists of these compositions and all contribute to creating a happy environment in the home”.

 

 

Cover photo, Reversible Destiny. Via Creative Commons.