“Il materiale posato sul posto conserva una certa irregolarità, che conferisce al design un senso di naturalezza e artigianalità.
In relazione diretta con la strada e incorniciata dalla vetrina, la grande finestra che porta dentro la luce rivela un grande tavolo con sedute, che invita i passanti a scoprire le suggestioni di una casa intima e mediterranea e non solo uno spazio per fare acquisti”, riflettono gli architetti.
Il negozio di Harvey Nichols, inaugurato in autunno, l'ultimo della triade degli shop-in-shop aperti nel 2022, è invece completamente rivestito con un mix a base di pietra calcarea di colore chiaro, anch'essa una materia tradizionale delle case provenzali.
Qui l'architettura si fonde con i mobili in uno spazio paradossalmente liquido nelle intersezioni che acquisisce profondità e prospettiva nella zona retrostante, ritagliata da una serie di finestre preesistenti.
Una fonte di luce introversa, quasi il contraltare di una parete-scultura abitabile dell'artista francese Valentine Schlegel.
Reminiscenze. La nuova frontiera dello shopping per OMA / AMO sta tutta nel design dell'esperienza personale che è in grado di attivare anche nel richiamo alla città in cui si propone come materialità.